Nel febbraio del 1882, il giovane Nikola Tesla, allora ventiseienne, si stava riprendendo da un periodo di affaticamento mentale. Durante una passeggiata nel Városliget, il parco cittadino di Budapest, insieme all’amico Anthony Szigeti, stava recitando a memoria il Faust di Goethe quando, osservando il sole al tramonto, ebbe una visione improvvisa: un campo magnetico rotante che poteva far muovere un motore senza scintille.
Il diagramma tracciato nella sabbia
Rapito dall’intuizione, Tesla prese un bastone e disegnò nel terreno un semplice schema del nuovo motore, lo stesso che avrebbe presentato sei anni dopo all’American Institute of Electrical Engineers. Quel momento segnò la nascita del motore a corrente alternata (AC), base della rete elettrica moderna.
Budapest, febbraio 1882: Nikola Tesla disegna nel terreno il primo schema del motore a corrente alternata, scintilla che oggi ispira Tesla Gin.
L’eco dell’innovazione nell’anima di Tesla Gin
Come quell’intuizione rivoluzionò l’energia, Tesla Gin reinterpreta la tradizione del gin con il fiore elettrico (Acmella oleracea), capace di regalare un pizzicore vibrante al palato. L’equilibrio fra botaniche classiche (ginepro, scorze di agrumi, cardamomo) e la nota “elettrica” del fiore rende ogni sorso un tributo allo spirito pionieristico del grande inventore.
Punti in comune fra il motore AC e Tesla Gin:
Visione innovativa: rompere gli schemi per creare qualcosa di unico.
Precisione scientifica: dalla progettazione del campo magnetico alla distillazione London Dry monitorata con tecnologie green.
Impatto sostenibile: il motore AC rese l’energia più efficiente; Tesla Gin coltiva il fiore elettrico in acquaponica ad impatto ambientale nullo.
Conclusione: assapora l’energia della scoperta
La prossima volta che degusti Tesla Gin, ricorda quella sera d’inverno a Budapest: una scintilla di genio che accese il futuro. Vuoi provare la sensazione elettrizzante?Visita lo shop online e lasciati sorprendere.