Tesla Gin tra i fiori di Acmella Oleracea

La storia di Tesla Gin

La storia di Tesla Gin: le origini (Archè)

Nel cuore vibrante di Milano, dove l’innovazione si intreccia con la tradizione e l’arte della mixologia raggiunge vette di pura magia, prende forma una storia di resilienza e rinascita, incarnata dal Tesla Gin. Questa avventura inizia nel 2018, quando un celebre bartender milanese, tornato da un viaggio nell’incantevole Amazonia, si ritrova ossessionato da un sapore che non riesce a dimenticare: quello del fiore elettrico. La sfida di riprodurre in Italia l’intensità di quel gusto si rivela subito ardua, poiché i fiori disponibili sul mercato nazionale non sono all’altezza delle aspettative.

L’incontro e l’accettazione della sfida

Proprio quando la ricerca sembrava infrangersi contro i limiti della realtà italiana, l’azienda agricola Archè Food di Treia, un piccolo borgo delle Marche segnato dal terremoto, accoglie e raccoglie la sfida del bartender. Archè Food, con un forte legame con il proprio territorio e una visione sostenibile dell’agricoltura, si impegna nella coltivazione del fiore elettrico attraverso tecniche di acquaponica basata sull’allevamento di meravigliose carpe KOI di provenienza giapponese. Questo metodo innovativo, che combina l’acquacoltura con l’idroponica, permette di crescere il fiore in serra senza l’uso di fertilizzanti chimici o pesticidi, in un sistema completamente alimentato da energia solare, garantendo un impatto ambientale nullo.

Il grande salto

Il successo nell’agricoltura di precisione non soddisfa però pienamente l’ambizione del bartender e di Archè, che si

Ricerca Tesla gin
L’idea di un gin scatena la ricerca e la creatività

propongono di trasformare il fiore in un distillato unico al mondo per il gusto e le  piacevoli sensazioni elettriche. Inizia così un viaggio di tre anni, costellato di ricerche sulle proprietà del fiore elettrico e sulle tecniche di distillazione, durante il quale si alternano momenti di frustrazione e illuminazione. La svolta arriva quando la collaborazione con due professori dell’Università di Camerino conduce all’ideazione di un metodo di estrazione che cattura l’essenza pura del fiore, eliminando i sapori meno desiderati e mantenendo quelli caratteristici.

Il puzzle si completa con la scoperta di una distilleria, sorta anch’essa dalle macerie del sisma che ha colpito le Marche, capace di offrire una base di gin agricolo che esalta al meglio le proprietà del fiore elettrico. Dopo lunghi mesi di esperimenti e degustazioni, con il supporto di una rete di chef e bartender, Tesla Gin viene finalmente alla luce: un simbolo di innovazione, sostenibilità e rispetto per la natura. Un Gin elettrico che fornisce una sensazione unica di piacere. Non si può descrivere, va provato!

Tesla Gin rappresenta molto più di un semplice distillato: è l’espressione di un gin agricolo, dove ogni elemento, dalla coltura del fiore fino alla distillazione, è radicato in un ethos di rispetto e cura per l’ambiente. È il frutto di una sinergia tra passione umana, dedizione scientifica e amore per la terra, che testimonia come il rispetto per l’ambiente e l’innovazione possano convergere nella creazione di qualcosa di veramente straordinario.

Torna in alto